Aria pura, sole, belle spiagge e dune di sabbia sono il biglietto da visita di questo piccolo stato nell’estremo nord-est del Brasile. Il Rio Grande do Norte vanta uno dei litorali più spettacolari di tutto il paese, un susseguirsi di circa 500 km di spiagge meravigliose, molte delle quali delimitate da banchi di corallo che formano piscine naturali e, a terra, da alte dune di sabbia o scogliere. Gli abitanti dello stato, chiamati potiguares, sono generalmente alla mano e cordiali.
Natal
POP. 804.000
La capitale del Rio Grande do Norte è una città pulita, luminosa e piuttosto tranquilla, cresciuta in modo esponenziale fino a diventare la base del turismo organizzato diretto alla costa, destinazione privilegiata soprattutto dalle famiglie brasiliane. Le principali attrattive di Natal sono le spiagge, le corse in dune buggy e altre escursioni organizzate, i ristoranti e la vita notturna: se prediligete le visite ai musei, le serate a teatro o le spiagge deserte, non è il posto che fa per voi.
La maggior parte dei visitatori alloggia nel quartiere balneare di Ponta Negra: un posto straordinario, dominato da fantastiche dune di sabbia, lambito da onde costanti e animato da una discreta vita notturna. La parte più antica di Natal, di cui fa parte il poco entusiasmante centro città, è la Cidade Alta, che si trova circa 12 km a nord-ovest di Ponta Negra, su una penisola delimitata a ovest dal Rio Potengi e a est dalle spiagge e dalle barriere coralline dell’Oceano Atlantico.
Storia
Nel 1535, un primo tentativo di colonizzare la zona di Natal, da parte dei portoghesi, fallì a causa dell’ostilità dei potiguares e dei francesi che commerciavano legno di pau brasil (pernambuco). I portoghesi non vi fecero ritorno fino al 25 dicembre 1597 (da cui il nome Natal), quando una loro flotta giunse presso la foce del Rio Potengi con l’ordine di costruire un forte col quale tenere a bada i francesi e i potiguares. Il 6 gennaio 1598, il giorno dei Reis Magos (Festa dei Re Magi), i portoghesi diedero inizio alla costruzione della fortezza, che chiamarono giustamente Forte dos Reis Magos.
Fatta eccezione per un breve periodo di occupazione olandese (1630-54), la zona rimase sotto il controllo portoghese. Durante la seconda guerra mondiale, in virtù della sua posizione strategica a ridosso dell’estremità nord-orientale del Brasile, i presidenti Getúlio Vargas e Franklin D. Roosevelt decisero di trasformare questa sonnolenta cittadina in una base militare alleata per le operazioni in Nord Africa. Vi furono dislocati migliaia di militari statunitensi e la città divenne famosa con il nome di Trampoline to Victory (Trampolino per la Vittoria). Oggi Natal viene chiamata a buon diritto Cidade do Sol (Città del Sole).
Che cosa vedere e fare
Forte dos Reis Magos
Il forte dal quale ebbe origine Natal, di cui si può ancora riconoscere l’originaria pianta a stella a cinque punte, domina la scogliera alla fine della penisola all’estremità settentrionale della città. Il panorama su Natal, sul Ponte Nova e sulle dune che si stagliano al di là del Rio Potengi è favoloso.
Al suo interno, la fortezza comprende una cappella, un pozzo, alcuni cannoni e gli alloggi dei soldati; contiene inoltre il Marco de Touros, una pietra miliare che i portoghesi posero presso Praia do Marco, vicino a São Miguel do Gostoso, nel 1501, e che è considerata il più antico reperto d’età storica del Brasile. La corsa in taxi fino al forte da Praia da Areia Preta (raggiungibile con l’autobus n. 56 da Ponta Negra) costa circa R$15.
Dunas de Genipabu
Diversi operatori organizzano emozionanti escursioni in dune buggy alle altissime dune di Genipabu, circa 10 km a nord della città, nel corso delle quali verrete condotti su e giù da queste spettacolari montagne di sabbia per circa un’ora.
Vi verrà chiesto se preferite l’escursione com ou sem emoção (con o senza emozione): se sceglierete l’opzione com, affronterete percorsi da brivido come il Muro della Morte e la Discesa Verticale.
In genere, la gita a Genipabu viene effettuata nell’ambito di una più lunga escursione di un giorno (R$400 per dune buggy a seconda della stagione, più R$40 per l’accesso alle dune) che può articolarsi in una corsa di 15 km sulla spiaggia, da Genipabu in direzione nord fino a Jacumã (con attraversamento del fiume in gommone), e in una serie di tappe intermedie da dedicare a zip-line, surf su dune e varie altre attività adrenaliniche. Ogni dune buggy può trasportare un massimo di quattro passeggeri, ma gli operatori possono raggruppare singoli partecipanti in modo che possano dividere il costo.
Spiagge
Le spiagge settentrionali di Natal, Praia do Meio, Praia dos Artistas e Praia da Areia Preta, si estendono dal Forte dos Reis Magos in direzione sud per 5 km, fino al faro chiamato Farol de Mãe Luiza. Sono spiagge cittadine poco interessanti e non molto pulite, oltre che molto affollate nei weekend e nei periodi di vacanza. A sud del faro, la strada litoranea, Via Costeira, prosegue per 8 km in direzione sud fino a Ponta Negra, oltrepassando la placida Praia da Barreira d’Água e i suoi resort.
Praia de Ponta Negra
Praia de Ponta Negra, all’estremità meridionale della città, è la spiaggia più bella di Natal: lunga 3 km, è un animato insieme di surfisti, barche a vela e bar a due passi da riva, mentre immediatamente alle sue spalle si trovano gli alberghi, le pousadas e i ristoranti migliori della città. Da queste parti le onde per il surf, anche se piccole, sono sempre presenti: potrete noleggiare le tavole presso vari operatori per circa R$10 l’ora.
Morro da Careca
All’estremità meridionale di Praia de Ponta Negra si staglia il Morro da Careca, una duna di sabbia straordinariamente alta con una parete che scende a picco sul mare. L’accesso alla duna è stato vietato per evitare l’erosione e danni alla foresta pluviale atlantica primaria che la ricopre.
Feste ed eventi
Carnatal
(www.carnatal.com.br) Il Carnatal, ossia il Carnevale fuori stagione di Natal, invade le strade del quartiere Lagoa Nova all’inizio di dicembre, con quattro giorni di spettacoli che vedono esibirsi trios elétricos (gruppi musicali che suonano su grandi carri) nello stile di Salvador e blocos che hanno nomi come Burro Elétrico (Asino Elettrico) e Cerveja & Coco (Birra e Cocco).
È la più scatenata tra le manifestazioni di questo genere in tutto il Brasile, un’occasione perfetta per chi non è riuscito ad assistere al Carnevale tradizionale.
Pernottamento
La scelta più ampia di strutture ricettive per ogni tipo di budget si concentra a Ponta Negra.
Locali e vita notturna
Il quartiere di Alto de Ponta Negra, nella parte alta di Ponta Negra intorno a Rua M.A. Bezerra de Araújo e a Rua Aristides Porpino Filho, ospita una ricca concentrazione di bar sempre molto affollati dal mercoledì al sabato sera, ma sappiate che il turismo sessuale è parte integrante del panorama. Il quartiere di Petrópolis, in centro, è ricco di bar alla moda e botecos.
GALOS E GALINHOS
Adagiati su uno stretto lembo di sabbia tra una laguna e l’oceano, 160 km a nord-ovest di Natal, questi due isolati villaggi di pescatori stanno iniziando soltanto ora a svilupparsi come mete turistiche. Galinhos, con le sue strade dal fondo sabbioso, le acque calde e tranquille e la più alta concentrazione di sistemazioni della zona, è un posto ideale dove concedersi il più assoluto relax. Verso ovest, un susseguirsi di dune e spiagge immacolate si estende per 2 km fino all’imboccatura della laguna, mentre verso est esse si allungano quasi all’infinito perdendosi all’orizzonte. A Galos, 3,5 km a est risalendo lungo la laguna, vivono appena 400 persone, immerse in un ambiente ancora più tranquillo.
I venti che spazzano queste spiagge offrono spesso le condizioni giuste per il kitesurf, ma si possono facilmente organizzare anche escursioni in barca, in dune buggy, a cavallo e su un calessino. Particolarmente consigliato è il passeio ecológico, un’uscita in barca sulla laguna di quattro o cinque ore nel corso della quale si pesca e si mangiano il granchio o qualsiasi altro pesce finito nella propria rete.
Praia da Pipa
POP. 6500
Pipa è una delle destinazioni magiche del Brasile: un’oasi di spiagge incontaminate delimitate da alte scogliere e lagune da sogno, oltre che lambite da onde adatte al surf e acque popolate da delfini e tartarughe marine, servite da una straordinaria varietà di pousadas, ostelli, ristoranti globali e animati locali notturni. La cittadina, che quando venne scoperta dai surfisti negli anni ’70 era soltanto l’ennesimo villaggio di pescatori privo di strade asfaltate, oggi contende a località come Jericoacoara il titolo di centro balneare più alla moda del Nordeste. È meta di comitive in vena di fare baldoria provenienti da Natal, João Pessoa, Recife e luoghi ancora più lontani nei periodi di vacanza e durante i weekend, e di visitatori internazionali in ogni periodo dell’anno. L’atmosfera rilassata, molto amata dai viaggiatori indipendenti, e l’attenzione verso l’ambiente costituiscono ancora oggi i tratti distintivi di Pipa. Con un po’ di fortuna, resterà forse troppo piccola per cambiare, nonostante le interminabili file di tavoli riparati dagli ombrelloni lungo le principali spiagge e i minibus che ogni giorno scaricano stuoli di bagnanti in arrivo da Natal.
Che cosa vedere e fare
La spiaggia principale, Praia da Pipa (Praia do Centro) è lunga circa 1,5 km ed ha pescherecci, bar, ristoranti e piscine naturali (visibili durante la bassa marea).
Praia do Madeiro curva verso nord dal promontorio all’estremità di Baía dos Golfinhos; ha alcuni alberghi di lusso sparsi per la sua intera lunghezza ed è adatta ai surfisti alle prime armi.
Praia do Amor, più adatta ai surfisti esperti, è accessibile dall’estremità orientale di Av Baía dos Golfinhos. Potrete noleggiare le tavole da surf qui e in città ma tenete presente che nuotare in questo tratto di mare può essere pericoloso.
Lagoa de Guaraíras, alle spalle della foce del fiume presso Tibau do Sul, 8 km a nord-ovest di Pipa, offre uno dei paesaggi più spettacolari della zona: un’enorme laguna circondata da dune e macchie di mangrovie che assumono contorni particolarmente suggestivi al tramonto.
Santuário Ecológico de Pipa
Questa piccola riserva a gestione privata si trova a 2 km dal centro di Praia da Pipa, lungo la strada principale in direzione ovest, ed è stata istituita per proteggere almeno parte della costa da un eccessivo sviluppo edilizio. Alcuni sentieri ben segnati si snodano attraverso una foresta secondaria fino agli spettacolari punti panoramici su Baía dos Golfinhos e Praia do Madeiro, da dove, con l’alta marea, avrete la possibilità di avvistare le grandi tartarughe verdi.
Pernottamento
A Pipa ci sono decine di pousadas, ostelli e alberghi, dai più trasandati alle esclusive strutture a cinque stelle. Molti alloggi offrono sconti interessanti in bassa stagione.
IL NORDESTE IN DUNE BUGGY
Le ampie spiagge sabbiose che si susseguono ininterrottamente lungo gran parte dei 1800 km del litorale costiero da Tamandaré (Pernambuco) a São Luís (Maranhão) fanno del Nordeste brasiliano un autentico paradiso per le escursioni in dune buggy. Costruiti solitamente sul telaio del Maggiolino Volkswagen, questi originali veicoli a quattro ruote, dotati di cinque posti, sfrecciano rumorosamente sulla sabbia delle spiagge e delle dune dell’intera regione, trasportando gruppi di turisti entusiasti che si godono avventurose scampagnate fuori strada senza curarsi del vento dell’oceano che scompiglia i capelli e rapiti dalla bellezza del paesaggio.
Se non vi disturba sapere che una dune buggy consuma un litro di carburante ogni 5 o 6 km e che produce un baccano indescrivibile, farci un giro vi regalerà senz’altro un’esperienza molto divertente. Un passeggero siede davanti accanto al conducente, mentre gli altri tre prendono posto dietro. La durata di un’uscita in dune buggy potrà variare a vostro piacimento e potrete fermarvi dove e quando vorrete.
OSSERVAZIONE DEI DELFINI
La Baía dos Golfinhos, a ovest di Praia da Pipa, è il punto in cui è più facile avvistare i delfini che si spingono verso la riva: è una spiaggia orlata da scogliere, cui si può arrivare soltanto a piedi dalla spiaggia principale restandoci per non più di due ore e 30 minuti prima o dopo la bassa marea – il tempo sufficiente per godersi una birra fresca, una noce di cocco o una Caipirinha nei piccoli punti di ristoro allestiti dagli intraprendenti abitanti del posto. Evitate invece le imbarcazioni che propongono uscite per avvistare i delfini, che in genere sono poco rispettose degli animali e dell’ambiente.
Pasti
A Pipa i ristoranti non mancano, ma trovarne uno di buon livello non è tanto questione di portafoglio, quanto un vero e proprio terno al lotto.
A nord di Natal
Il tratto costiero di circa 400 km tra Natal e il confine con lo stato del Ceará (lungo il quale l’andamento del litorale cambia direzione virando da est a nord) sta diventando una zona di svago sempre più apprezzata nei weekend e per le escursioni in giornata da Natal, ma si possono ancora trovare decine di spiagge incantevoli che diventano sempre più appartate e deserte a mano a mano che aumenta la distanza dalla città.
São Miguel do Gostoso
POP. 4100
Situato a 110 km da Natal, ‘Gostoso’ è una destinazione emergente per i weekend fuori porta e la villeggiatura grazie all’ampia scelta di pousadas, ristoranti e bar, ma anche in virtù delle numerose splendide spiagge poco distanti e in gran parte semideserte. Se state cercando una meta ancora non scoperta dal turismo di massa e non volete rinunciare alle suggestioni di uno scenario stupendo, partite subito per São Miguel do Gostoso.
Che cosa vedere e fare
Le principali spiagge cittadine, Praia do Maceió, Praia da Xêpa e Praia do Cardeiro, formano un’ampia linea continua di sabbia lunga 2 km, ma il vero gioiello è Praia de Tourinhos, situata 8 km più a ovest al fondo di una strada sterrata. Si tratta di una splendida baia circolare, dove troverete soltanto qualche chiosco e niente più. Durante la settimana dovrete dividerla con pochi altri bagnanti. Potrete arrivarci a piedi camminando lungo la costa, oppure in mototaxi.