Il presidente americano, Donald Trump, ha annunciato ieri 8 Marzo , festa della donna , la creazione di nuove tasse sulla importazione di acciaio ed alluminio nel paese .
Gli Stati Uniti applicheranno una sovrattassa del 25% sull’acciaio importato e del 10% sull’alluminio a partire dal 23 Marzo .
Alcuni paesi sono esenti da questa sovrattassa : Canada e Messico . Altri paesi potranno entrare nella lista negoziando individualmente con gli USA .
La misura è giustificata dalla sezione 232 sulla Sicurezza Nazionale . Essendo l’acciaio in particolare un prodotto strategico il Paese non può fare a meno di sostenere l’industria nazionale , anche a costo di misure protezionistiche .
Il Brasile è il secondo maggiore esportatore di acciaio verso gli USA e le vendite rappresentano un terzo delle esportazioni di acciaio brasiliano .
Queste misure pertanto rappresentano un danno significativo per le imprese brasiliane e la borsa ne ha subito risentito . Le azioni della CSN ieri hanno perso il 5,08% mentre la Gerdau il 4,18% .
E’ iniziata una nuova guerra del commercio internazionale ? I paesi danneggiati andranno a Canossa come spera Trump o reagiranno collocando anche loro dazi assurdi sui prodotti importati ?
con tutte le tasse, le gabelle le autorizzazioni e licenze che il Brasile pretende quando importa (anche su medicinali salvavita) sia dagli USA che da tanti altri Paesi……cosa poteva aspettarsi dagli USA/Trump? Il brutto, mi pare, che il Brasile non possa nemmeno negoziare con gli USA questa tassa.
Staremo a vedere come ne usciranno, se ne usciranno.
Il Brasile se lo merita visto che applica dazi a destra e manca sui prodotti importati.
Concordo che il Brasile possa essere l ultimo a lamentarsi di dazi e gabelle!