In questo momento di panico, preoccupazione e dolore, vorrei fare un appello agli immigrati come me.
Questo: per favore, se parlate in Brasile di ciò che sta succedendo in Italia, siate realistici e raccontate ciò che vi raccontano dall’Italia senza inflessioni ideologiche, idee di un complotto della sinistra o della destra nazionale o di importazione.
Io vengo da Milano e ho amici medici e infermieri che mi stanno raccontando quello che stanno passando.
Siamo davanti a una novità e a un fenomeno sconosciuto, in un certo senso al Mistero della vita e della morte.
Non so quali siano le cause della nascita del virus, ma possiamo vedere o ascoltare da testimoni diretti quali sono le conseguenze.
Ecco, raccontiamo queste conseguenze evitando di strumentalizzarle a fini politici, ideologici e, in questo momento, anche letterari.
La sensazione che ho dai discorsi degli amici infermieri e medici è che loro siano in trincea, in una guerra inaspettata.
Rispettiamo la loro lotta e diciamolo che questa Italia, l’Italia che resiste e combatte per la vita, ci rende orgogliosi.