L’amore è dappertutto
è nel rituale e nella voce della vicina
vecchia e insopportabile
filo Bolsonaro
è nello spirito d’un indigeno che ha detto
– Abbiate fede in me e stasera toglietevi le maschere.
La vecchia insopportabile parla al telefono
delle gesta del Presidente
dice che come lui non c’è nessuno
ed è pure bello.
L’amore è nei figli che dalle 8 alle 20 non si staccano dal computer
è nella noia d’un giorno dopo l’altro tutti uguali
nell’illusione d’un rapporto
nel sesso che è un’illusione
nel corpo che si consuma
poco a poco.
L’amore è nel tifo televisivo con gli stadi vuoti
nelle urla strozzate
negli inchini davanti all’altare
e nelle statue dei santi
e di un Dio
a cui penso mentre vado a spasso con il cane.
Sono credente, almeno credo
la vicina però urla – Bolsonaro, Bolsonaro!
al telefono con un’amica
il suo orgoglio mi annulla, qui alla mia finestra
chino su me stesso
chino sul nulla.
L’amore è nella fedeltà del mio cane
a cui devotamente confido i miei pensieri
mentre cammino, al mattino
poi prego Dio di darmi la forza di amare tutti
anche la mia vicina
che ucciderei invece devo amare
per il mio bene
perché se non amo, appassisco
se non amo, muoio
se non amo, torno uguale a 20 anni fa.
L’amore è nella fedeltà di Dio ai suoi piani
e del mio cane a me.
Molto bella bravo Matteo!
“come lui non c’è nessuno”
ce n´é stato uno come lui… anno 37 d.c.: caligola.